La perdita della patente di guida potrebbe presto avere un impatto più significativo in tutta l’Unione Europea. Il Parlamento europeo ha recentemente votato a favore delle proposte della Commissione europea, intendendo aumentare la sicurezza stradale, con un focus specifico sulla perdita o sospensione della patente in caso di superamento dei limiti di velocità. Se queste proposte verranno adottate, la decisione finale sarà nelle mani del nuovo Parlamento europeo, mentre gli Stati membri dovranno ancora esprimere la propria posizione.
Un’Unione Europea più Coesa sulla Sicurezza Stradale
Al momento, se un individuo perde la patente in un Paese dell’UE diverso da quello che l’ha rilasciata, la sanzione si applica solo nel Paese in cui è stata commessa l’infrazione. Tuttavia, la proposta di riforma attualmente in discussione prevede che la sospensione, la restrizione o la revoca della patente si estendano a tutti i Paesi europei, con l’obbligo di comunicare tali decisioni allo Stato che ha emesso la patente.
Infrazioni Gravi e Limiti di Velocità
I membri del Parlamento europeo hanno ritenuto necessario classificare la guida senza patente tra le infrazioni gravi, equiparandola alla guida in stato di ebbrezza o a un incidente stradale mortale. Inoltre, è stata avanzata la proposta di considerare il superamento del limite di velocità di 50 km/h come un’infrazione grave, con una soglia ancora più bassa di 30 km/h per le aree residenziali.
Scambio di Informazioni e Limiti di Tempo
Parallelamente, è stata fatta una proposta per introdurre un limite di tempo per lo scambio di informazioni sul ritiro della patente: dieci giorni lavorativi per la comunicazione reciproca tra i Paesi e 15 giorni per decidere se tale misura debba essere applicata in tutta l’UE. Inoltre, è stato stabilito che il conducente coinvolto debba essere informato della decisione entro sette giorni lavorativi.
Obiettivi di Sicurezza Stradale a Lungo Termine
Tutto ciò rientra in un quadro più ampio, in quanto la Commissione europea ha presentato un pacchetto sulla sicurezza stradale, mirando a ridurre il numero di vittime della strada a zero entro il 2050. Secondo i dati dell’esecutivo, nel 2022 le vittime della strada sono state 20.600, registrando un aumento del 3% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, va notato che tra il 2001 e il 2010 il numero di morti sulle strade è diminuito del 50%, registrando un ulteriore calo del 50% tra il 2011 e il 2020. Questo sforzo continuo evidenzia l’importanza che l’UE attribuisce alla sicurezza stradale e alla riduzione degli incidenti.