La Renault Twingo E-Tech Electric rappresenta il ritorno di un’icona storica del segmento delle city car europee, rinata completamente in veste 100% elettrica per affrontare le sfide della mobilità urbana contemporanea. Dopo mesi di anticipazioni, immagini leak e teaser ufficiali, la casa francese ha finalmente annunciato il debutto mondiale previsto per il 6 novembre 2025, data che coinciderà con il primo contatto diretto tra il pubblico e questa nuova interpretazione di un modello che ha fatto la storia degli anni Novanta.
La campagna di lancio accompagna gli interessati attraverso un programma innovativo denominato Twingo R Pass, che consente di assicurarsi l’accesso prioritario al veicolo prima dell’apertura ufficiale dei listini al pubblico. Questo pacchetto, disponibile al costo di 100 euro, non rappresenta semplicemente una prenotazione: include una serie di servizi e vantaggi esclusivi che riflettono l’approccio di Renault nel costruire attesa e coinvolgimento intorno a questo progetto. All’interno del pacchetto rientrano un modellino in scala 1/43 della vettura, una cover personalizzata da ricevere al momento della consegna, l’accesso prioritario agli ordini rispetto al pubblico generale e la possibilità di effettuare un test drive in anteprima prima di procedere all’acquisto definitivo. È importante sottolineare che il costo del R Pass non viene detratto dal prezzo finale dell’autovettura, sebbene sia possibile richiedere il rimborso entro 14 giorni dal pagamento nel caso in cui il cliente cambi idea.
Dal punto di vista del posizionamento economico, la Renault Twingo E-Tech Electric segue una strategia aggressiva volta a democratizzare la mobilità elettrica nel segmento delle piccole auto urbane. Il prezzo di listino indicato si attesta intorno ai 20.900 euro per la versione entry level, ma grazie agli incentivi statali previsti dall’Ecobonus 2025, è possibile scendere significativamente. Per i clienti che rientrano nei parametri specifici stabiliti dal governo italiano, ossia coloro che possiedono un ISEE inferiore ai 30.000 euro e che procedono alla rottamazione di un veicolo omologato Euro 5 o antecedente, l’importo agevolato può raggiungere gli 11.000 euro. Renault, limitatamente ai primi 700 ordini della nuova Twingo, garantisce un prezzo promozionale di 9.900 euro per chi accede a questa condizione di incentivazione massima. Tale offerta rappresenta un elemento di rottura nel mercato delle auto elettriche a basso prezzo, storicamente caratterizzato da proposte europee superiori ai 15.000 euro.
Sotto il profilo estetico, la Twingo E-Tech Electric riscrive i canoni stilistici della city car riproponendo un omaggio consapevole alla prima generazione del modello del 1992, quella che ha fondamentalmente cambiato il modo in cui gli europei concepivano le vetture urbane. I teaser ufficiali diffusi da Renault evidenziano caratteristiche formali che rimandano direttamente a quell’eredità: il cofano spiovente recupera la proporzione del prototipo originale, mentre il parabrezza allungato e il profilo monovolume ricreano l’impressione di spaziosità che contraddistingueva la Twingo di prima generazione. Contemporaneamente, l’azienda ha introdotto elementi tecnici moderni attraverso i fari Full LED arrotondati e la calandra “sorridente”, dettagli che enfatizzano il carattere vivace e il carisma della piccola francese senza tradire le convenzioni del design contemporaneo.
Le fotografie leak -condivise su Facebook da Ale Masera– che mostrano il modello di produzione rivelano una sostanziale coerenza tra il concept e la versione commerciale effettiva, un elemento raro nel panorama automobilistico contemporaneo dove frequentemente la transizione dal prototipo alla serie comporta compromessi stilistici significativi. Le dimensioni risultano praticamente identiche a quelle del prototipo esposto a Parigi nel 2024, con una lunghezza di circa 3,75 metri, valore posizionato tra la compattezza richiesta da un’auto urbana e la praticità necessaria per il trasporto di quattro passeggeri. Questo dimensionamento la colloca leggermente al di sotto della Renault 5 E-Tech Electric, che misura 3,92 metri, rappresentando una scelta strategica per massimizzare l’agilità in città preservando uno spazio abitabile ragionevole.
Per quanto concerne la configurazione meccanica e le motorizzazioni, le informazioni disponibili indicano un approccio modulare che permette a Renault di coprire diverse fasce di clientela e profili di utilizzo. Le versioni base dovrebbero equipaggiare batterie da circa 30 kWh, valori analoghi a quelli che caratterizzavano la generazione precedente dell’attuale Twingo Electric, con autonomie dichiarate nel ciclo WLTP comprese tra i 200 e i 300 chilometri. I modelli della fascia alta della gamma potrebbero invece sfruttare le batterie da 40 kWh già disponibili sulla Renault 5 E-Tech Electric, configurazione che consentirebbe di raggiungere autonomie comprese tra i 350 e i 400 chilometri, adatte anche a spostamenti periurbani e brevi percorsi extraurbani. I motori mantengono il posizionamento anteriore, una scelta tecnica consolidata nel segmento delle city car, con una potenza dichiarata che dovrebbe oscillare tra i 65 e i 90 cavalli vapore, range di potenza che privilegia l’efficienza e la gestione ragionevole della batteria su velocità di picco non prioritarie.
L’attuale generazione di Twingo E-Tech offre un motore da 60 kW (82 cavalli) abbinato a una batteria da 22 kWh, dotazioni che garantiscono un’autonomia di 190 chilometri nel ciclo misto WLTP e fino a 270 chilometri in ambito puramente urbano. La nuova interpretazione della Twingo promette miglioramenti significativi in termini di efficienza energetica e autonomia grazie a un’ottimizzazione della gestione termica della batteria, aspetto tecnico che rappresenta uno dei fronti di innovazione più attivi nel settore dei veicoli elettrici a prezzi contenuti. Le modalità di guida includono il consolidato sistema “B Mode” con tre livelli di frenata rigenerativa, funzionalità che consente al conducente di personalizzare il recupero di energia in decelerazione e di sfruttare l’effetto “one pedal” nei livelli più accentuati, modalità particolarmente vantaggiosa per gli spostamenti urbani densi e frequenti.
La piattaforma tecnica sottostante la nuova Twingo E-Tech è rappresentata dall’AmpR Small, architettura sviluppata dal gruppo Renault e già utilizzata per la Renault 5 E-Tech Electric. Tale scelta progettuale significa che la batteria è integrata direttamente nel pianale del veicolo, configurazione che consente di abbassare il baricentro e di sfruttare al massimo lo spazio disponibile all’interno della carrozzeria compatta. La produzione avrà luogo nel complesso produttivo di Novo Mesto, in Slovenia, struttura scelta da Renault per garantire costi di produzione competitivi mantenendo al contempo standard europei di qualità e sostenibilità. La decisione di collocare la produzione in Europa, con batterie assemblate in Francia secondo la strategia dichiarata, risponde a una volontà aziendale di rafforzare la sovranità tecnologica e produttiva nel settore dei veicoli elettrici.
Per quanto riguarda il calendario di commercializzazione, gli ordini potranno formalmente partire a partire dalla data del 6 novembre 2025, coincidenza significativa con la presentazione ufficiale. Le consegne ai clienti sono attese nel corso del 2026, finestra temporale che consente a Renault di gestire la ramp-up produttiva gradualmente e di rispondere alla domanda con continuità. Il programma Twingo R Pass rappresenta una strategia di early engagement particolarmente efficace nel mercato italiano, dove la sensibilità verso i prezzi e gli incentivi governativi per l’acquisto di veicoli elettrici rimane elevata tra i consumatori appartenenti ai segmenti di reddito medi e bassi.
L’iniziativa si inserisce in un contesto economico dove gli incentivi governativi dedicati all’acquisto di auto elettriche hanno raggiunto livelli significativi. L’Ecobonus 2025 ha stanziato 597 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, risorse gestite con modalità differenziate a seconda della fascia di reddito del richiedente e della condizione di rottamazione obbligatoria di un veicolo con motore termico. I criteri di accesso includono il possesso di un ISEE inferiore ai 40.000 euro, la residenza in una Area Urbana Funzionale, la rottamazione di un’auto omologata fino a Euro 5 posseduta da almeno sei mesi e il mantenimento della vettura acquistata per un periodo minimo di ventiquattro mesi. I benefici economici sono articolati: clienti con ISEE inferiore a 30.000 euro ricevono fino a 11.000 euro di bonus, mentre coloro che si collocano nella fascia 30.000-40.000 euro accedono a uno sconto massimo di 9.000 euro. Per le microimprese attive nel settore del trasporto merci, il contributo corrisponde al 30 per cento del valore del veicolo con un limite massimo di 20.000 euro.
La Twingo E-Tech Electric rappresenta un elemento rilevante della strategia di Renault volta a consolidare la propria posizione nel segmento critico delle auto elettriche affordable, nicchia di mercato dove la concorrenza si sta intensificando significativamente. La casa francese ha investito specificamente in accelerazione dei tempi di sviluppo, con il modello concepito e avviato alla produzione in un arco temporale di soli due anni, tempo considerato eccezionalmente breve per il settore automobilistico tradizionale. Tale compressione cronologica è stata resa possibile attraverso una filosofia di semplificazione costruttiva basata su una riduzione del 20 per cento nel numero di componenti, massimizzazione dell’utilizzo di soluzioni già consolidate e ricorso a componenti sourced da fornitori specializzati piuttosto che a sviluppi proprietari. La ingegneria della vettura mantiene comunque la supervisione e l’ottimizzazione francese, elemento che preserva l’identità europea e stilistica del prodotto finale.
Le performances dichiarate della nuova Twingo, sebbene modeste se confrontate con segmenti superiori, sono adeguate al posizionamento e ai percorsi urbani per cui la vettura è progettata. L’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari rimane nell’ordine dei 12-13 secondi circa, valore che non penalizza significativamente l’esperienza di guida urbana dove frequentemente la velocità massima raggiungibile è limitata dai vincoli infrastrutturali. La velocità massima si attesta intorno ai 135 chilometri orari, limite che riflette una scelta di design orientata verso l’efficienza energetica e la riduzione dei consumi a velocità elevate, parametro rilevante per estendere l’autonomia teorica della batteria. I consumi dichiarati, sulla base delle prestazioni della generazione attuale, dovrebbero collocarsi intorno ai 15-16 kWh per cento chilometri nel ciclo WLTP, valore che garantisce una ridotta quantità di energia necessaria per ogni chilometro percorso.
Dal punto di vista dell’infotainment e della dotazione tecnologica, la nuova Twingo beneficia della piattaforma digitale OpenR già implementata sulla Renault 5, ecosistema che integra uno schermo da sette pollici per il quadro strumenti digitale e un display multimediale da dieci pollici con compatibilità Android Auto e Apple CarPlay. Il sistema mantiene capacità di aggiornamento remoto automatico (FOTA), elemento che garantisce l’accesso a nuove funzionalità e migliorie senza necessità di recarsi presso una struttura di assistenza. La connettività consente il controllo remoto di funzioni essenziali tramite applicazione mobile dedicata, modalità di interazione con il veicolo ormai consolidata nel mercato delle auto elettriche contemporanee.
In conclusione, il lancio della Renault Twingo E-Tech Electric rappresenta un momento rilevante nel processo di transizione verso la mobilità completamente elettrica nel segmento delle vetture urbane europee. La combinazione di un prezzo competitivo, grazie agli incentivi governativi, di un design che recupera elementi caratteriali di un modello storico, di una tecnologia adeguata alle necessità di percorrenza urbana e di una strategia commerciale aggressiva posiziona il modello come elemento potenzialmente destabilizzante in un segmento dove tradizionalmente la competizione si è concentrata su pochi player consolidati. L’accettazione del mercato dipenderà tuttavia dalla capacità di Renault di gestire la produzione con efficienza, dalla qualità costruttiva della serie commerciale e dalla percezione complessiva che i consumatori europei avranno nei confronti di una city car elettrica radicalmente ripensata nei suoi fondamenti tecnici e stilistici.