3| Peugeot Oxya (1988)
Il nome Peugeot Oxia, deriva direttamente da una regione del pianeta Marte chiamata “OXIA PALUS”, possibile punto di partenza per il calcolo del tempo di Marte.
Era una concept perfettamente funzionante e con prestazioni incredibili: corpo in fibra di carbonio, e sotto il cofano un 2,8 litri turbo a sei cilindri capace di erogare 680 cavalli. Cambio a sei marce, un sistema di trazione integrale permanente, differenziali sugli assi a controllo elettronico e monitor automatico della pressione dei pneumatici.
Con i suoi fari a fessura e la griglia a doghe con l’emblema del leone montato al centro, questa concept riprendeva la calandra tipica delle Peugeot di quegli anni.