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Nuova Fiat Multipla render: e se tornasse così?

Sarete belli voi, 2.0. Rinasce il mito: la Fiat Multipla in chiave 202*. Un’icona controversa ma pratica, ora rivisitata ovviamente elettrica. Il design classico si fonde con tocchi moderni e un powertrain ecologico. Un futuro revival iconico? More

La Fiat Multipla del 1998, nonostante le divisioni sul suo design, ha mantenuto nel corso degli anni un’incredibile praticità per le sue dimensioni, consolidandosi come uno dei minivan più iconici. Quest’anno, un designer indipendente, Marco Maltese di Maltese Design, ha deciso di omaggiare questo modello, realizzando digitalmente una versione moderna chiamata “Re.Multipla”.

Rinascita moderna

Maltese ha preso ispirazione dal Multipla originale per creare il suo progetto, integrando un powertrain elettrico a batteria e aggiornando i tratti distintivi del design. Questo progetto richiama la tendenza del revival dei modelli iconici degli anni ’90, un po’ come quello avviato dalla Renault con la mini Twingo. Resta fedele al design originale di Roberto Giolito, ma incorpora anche elementi di stile contemporaneo, dando vita a una reinterpretazione unica.

Design e dettagli

Il profilo di Re.Multipla mantiene la caratteristica divisione in due parti, ma con un tocco più moderno. La parte superiore ha ora una forma più nitida e la carrozzeria è stata resa più scolpita. I cerchi più grandi, con un design a tre razze, conferiscono al veicolo un aspetto sportivo e stabile. Inoltre, le unità luminose caratteristiche montate nella parte inferiore del parabrezza sono state sostituite da LED più sottili a forma di Y. I fari principali, invece, mantengono la forma rotonda ma sporgono ora dal muso, aggiungendo un tocco di modernità.

La “Re.Multipla” di Maltese si pone come un interessante esempio di come i modelli iconici del passato possano essere reinterpretati in chiave moderna, mantenendo un legame con le loro radici ma adattandosi alle esigenze e ai gusti contemporanei. Se possiamo permetterci un appunto, forse ricorda un pochino troppo la nuova Twingo di Renault…