Ci sono alcune tecnologie che non solo hanno cambiato il modo che abbiamo di concepire l’auto, ma l’hanno probabilmente migliorato. Vediamone alcune insieme, ma non dimenticate di dirci quali sono secondi voi le invenzioni (o le evoluzioni) che hanno cambiato (in meglio, si spera) il modo di concepire e utilizzare le automobili.
1| Motori ibridi
Sebbene oggi quando diciamo “ibrido” sia normale pensare a Toyota, sia per via delle evoluzioni applicate a questo tipo di alimentazione sia per la massiccia attività commerciale degli ultimi 20 anni, è bene sapere che Alfa Romeo e Audi già negli anni ’80 hanno sperimentato con l’alimentazione ibrida. Addirittura Ferdinand Porsche svolse esperimenti con questa tecnologia all’inizio del ‘900; è servito tuttavia un secolo per conoscerla e riuscire ad impiegarla al meglio… (ndr: e alcune Case ancora non sono riuscite nell’impresa…)
2| Climatizzazione
Oggi affrontare un viaggio estivo nel fresco comfort della propria vettura pare la normalità, ma non è sempre stato così: la prima auto con un vero climatizzatore risale al 1940, ma era un optional costosissimo e che occupava un sacco di spazio. La rivoluzione parte da Chrysler negli anni ’50 che rese la climatizzazione in auto più economica e compatta.
3| Sistemi di infotainment
Sembra ieri che gli interni di K.I.T.T. (Supercar) parevano pura fantascienza ma oggi, tra assistenti vocali, display touchscreen, gesture di controllo e integrazioni con smartphone siamo andati ben oltre.
Sebbene le Case abbiano svolto diversi esperimenti sin dagli ’80 su diversi sistemi per offrire dei computer di bordo intelligenti e utili, è solo negli ultimi 20 anni che la vera rivoluzione si è compiuta.
4| Navigatore satellitare
Sapevate che la prima auto con un navigatore satellitare è stata La Mazda Eunos Coupè nel 1990? O meglio, ha introdotto un sistema basato sul GPS e che ha portato a quella che oggi definiamo navigazione satellitare vera e propria. Prima di arrivare alla soluzione efficiente e affidabile (quasi sempre) dei giorni nostri, diversi furono i test: per esempio “Gyrocator” di Honda (1981) che, servendosi di un giroscopio ad elio (per determinare “rotazione” e movimento), mostrava su una mappa trasparente della propria località le informazioni necessarie; peccato questo optional pesasse 9 KG e costasse un quarto del valore complessivo dell’auto!
5| Start & Stop
Amato e odiato, lo Start & Stop ha comunque uno scopo nobile: far risparmiare carburante e ridurre l’inquinamento. La pioniera in questo senso è stata Fiat, tra le prime ad adottare la tecnologia: correva l’anno 1983 e il Centro Ricerche Fiat sviluppò quasi per caso questa tecnologia che venne poi resa disponibile sulla Regata.