La casa automobilistica Dacia si appresta a lanciare il suo nuovo SUV, la Dacia Bigster, entro la fine del 2024, con l’obiettivo di metterlo in commercio nel corso del 2025. Questo modello rappresenta un’importante novità per il marchio, posizionandosi come la sua ammiraglia e facendo concorrenza a modelli ben noti come la Ford Kuga e la Toyota RAV4.
Il design, concepito da Alejandro Mesonero-Romanos, ha già suscitato grande interesse. Presentata a gennaio 2021 come concept, la Dacia Bigster si contraddistingue per un’estetica muscolosa e massiccia, oltre all’ampio impiego di materiali riciclati e riciclabili, dimostrando un forte impegno verso la sostenibilità ambientale.
Sebbene i dettagli sui motori non siano stati ancora resi noti, è probabile che la Dacia Bigster adotterà la piattaforma CMF del Gruppo Renault. Questo suggerisce la presenza di motori come il 1.3 mild hybrid da 158 CV e il 1.2 full hybrid da 200 CV, insieme a un’eventuale unità GPL, fornendo opzioni interessanti in termini di efficienza e prestazioni.
Per quanto riguarda gli interni, ci si aspetta una dotazione all’altezza delle aspettative attuali del settore automobilistico. Si prevede l’introduzione di strumentazione digitale, un monitor centrale da 10″ e vari sistemi di assistenza alla guida, come il cruise control adattivo e il mantenitore della corsia, confermando l’attenzione alla sicurezza e al comfort dei passeggeri.
Infine, per quanto riguarda i prezzi, si prevede che la Dacia Bigster sia posizionata in una fascia superiore rispetto alla Duster, con la possibilità di superare i 30.000 euro nelle versioni più accessoriate. Questo posizionamento riflette l’intenzione di offrire un prodotto di alta qualità, in linea con le esigenze di un mercato sempre più esigente ed attento alla qualità.
In conclusione, la Dacia Bigster si prospetta come un’interessante novità nel panorama automobilistico, combinando un design accattivante con soluzioni tecniche all’avanguardia, senza dimenticare l’attenzione all’ambiente e alle esigenze dei guidatori moderni.