Il 2024 si prospetta come un anno di importanti cambiamenti per gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche in Italia. Il governo italiano ha annunciato l’introduzione di nuovi incentivi, con un budget di circa 1 miliardo di euro, destinati ai modelli con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 135 g/km. Sebbene la cifra specifica destinata alle auto elettriche non sia ancora definita, è prevista una modulazione delle tabelle di incentivi, mantenendo benefici per le famiglie con un Isee inferiore a 30.000 euro e per coloro che rottamano vecchi modelli Euro 0 ed Euro 4.
Cosa prevede la tabella degli incentivi auto elettriche 2024?
La tabella degli incentivi per le auto elettriche del 2024 prevede diverse fasce, che terranno conto dell’Isee, dell’auto da rottamare e della classe di omologazione. Le persone con un Isee inferiore a 30.000 euro che rottamano un’auto Euro 0, 1 o 2 potrebbero ricevere fino a 13.750 euro di Ecobonus per l’acquisto di un’auto elettrica. È inoltre specificato che il prezzo massimo dell’auto agevolata sarà di 35.000 euro + IVA.
Le dichiarazioni del ministro Urso
Il Ministro Urso ha sottolineato l’importanza della modulazione dei tetti di prezzo, affermando che “La modulazione dei tetti di prezzo infine ci garantirà di sostenere in particolare la produzione italiana. Nel 2022 solo il 19-20% degli incentivi è andato a modelli prodotti in Italia e se nemmeno i nuovi bonus invertiranno la tendenza dovremo penderne atto e spostare più risorse sul lato dell’offerta, cioè sul piano degli investimenti produttivi”. Questa affermazione suggerisce un chiaro impegno a favore della produzione nazionale nel settore automobilistico, confermando un interesse nel sostenere l’industria interna attraverso le politiche degli incentivi.
Quando saranno disponibili gli incentivi?
La piattaforma per prenotare gli incentivi sarà accessibile a partire dal 23 gennaio 2024 quando dalle ore 10:00 sarà possibile prenotarli sulla Piattaforma Ecobonus del Mise. Tuttavia, è importante considerare che eventuali modifiche alla tabella degli importi potrebbero essere effettive dopo l’incontro del 1° febbraio, con l’aggiunta dei 320 milioni di euro avanzati dagli incentivi del 2023. Questo potrebbe portare a sconti più vantaggiosi, ma inizialmente potrebbe causare un blocco degli incentivi per il 2024, in attesa di aggiornamenti e conferme.