Il penultimo episodio della tanto attesa quinta stagione di The Grand Tour ha finalmente ricevuto un nome e una data di uscita, portando i fan dell’emblematico trio Jeremy Clarkson, Richard Hammond e James May a segnare il calendario. Chiamato “Sand Job”, questo episodio vedrà i tre intraprendere un’avventura epica attraverso le terre impervie della Mauritania, in un tentativo di emulare la celebre gara di resistenza Paris-Dakar, ma con il tocco inconfondibile del trio.
Le tre auto scelte per l’impresa non sono certo le classiche vetture da deserto. Si tratta delle versioni cabriolet di alcune delle più prestigiose sportive e gran turismo europee, selezionate con cura da ogni membro del trio. Clarkson ha optato per una Jaguar F-Type V6, May per una Maserati GranCabrio, mentre Hammond ha scelto un’ Aston Martin DB11 Volante. Queste vetture di lusso saranno opportunamente modificate per affrontare le sfide estreme del deserto, incluso un percorso che richiederà ai presentatori di superare un campo minato.
Il nome stesso dell’episodio, “Sand Job”, fa riferimento al percorso che porterà il trio dalla Mauritania al Senegal, ripercorrendo in parte il tracciato dell’antica Paris-Dakar. Un viaggio che promette di mettere alla prova non solo le auto, ma anche l’abilità e la resistenza dei conducenti.
Questo episodio, girato lo scorso maggio, rappresenta uno degli ultimi due viaggi della quinta stagione di The Grand Tour. Si tratta di una tappa significativa poiché segna un cambiamento di rotta per lo show, che ha abbracciato un formato di avventura singola a partire dalla fine della terza stagione.
L’episodio “Sand Job” insieme ad altri avvincenti capitoli della quinta stagione, segna l’addio definitivo di Clarkson, May e Hammond al mondo degli show televisivi dedicati alle auto. Nonostante questo, ognuno di loro ha progetti televisivi individuali in cantiere, ma ha riconosciuto che è giunto il momento di porre fine a questa avventura in TV, considerando il passare del tempo.
In risposta alle voci sul presunto conflitto tra i presentatori, Clarkson ha smentito categoricamente che la decisione di concludere lo show sia dovuta a tensioni creative o a presunti dissapori tra di loro. Ha anche confutato l’affermazione di May secondo cui la chimica che li rendeva così piacevoli da guardare sullo schermo fosse “alimentata da un odio reciproco”.