Oggi potremmo rovinarvi la giornata a causa di questa classifica dei dieci migliori ritrovamenti “da granaio”, ma tranquilli perchè molte delle auto in foto hanno subito restauri estesi che le hanno riportate in strada!
1| Tre prototipi Citroën 2CV
Che un 2CV si trovi tra Aston Martins e M3 in questa lista è qualcosa che molti di voi troveranno assolutamente imperdonabile, ma che sopportano con noi. Lo sviluppo della 2CV era ben avviato quando la seconda guerra mondiale iniziò nel 1939 e Citroën non voleva che nessuno dei suoi prototipi cadesse nelle mani sbagliate.
Molti prototipi furono distrutti e fino agli anni ’90 si pensava che fossero sopravvissuti solo due. Questi tre sono stati trovati in un fienile nel ’95 così ben nascosto da una squadra di lavoratori che nessuno sapeva della loro esistenza.
2| E30 BMW M3s, Ford RS200, Mercedes 190E 2.5-16 Evolution II
Scoperte nel 2009: due E30 M3 con chilometraggio di consegna, una Ford RS200 con meno di 2 mila Km e una Mercedes 190E 2.5-16 Evolution II non registrata.
Il fortunato scopritore, è riuscito a comprare tutte e quattro le auto. Non abbiamo mai desiderato di poter essere un altro essere umano così tanto prima.
3| 1963 Aston Martin DB4 Convertible
Questa Aston fu per la prima volta posseduta dal professore di economia rurale dell’Università di Oxford e da Geoffrey Blackman, direttore dell’unità agronomica sperimentale del Consiglio di ricerca agricola. Blackman vendette la DB4 nel 1978, dopodiché il suo “nuovo” proprietario iniziò a tentare di ricostruire il motore. Era l’ultimo MoT del 1979, ma da quel momento in poi è stata immagazzinata a secco con solamente 10 mila Km mostrati sul suo contachilometri.
È stata venduta all’asta nel 2011 per 336 mila euro!
4| 1935 Mercedes-Benz 550K Caracciola
Pensata per essere una delle auto più significative dal punto di vista storico nella storia di 127 anni della Mercedes, la Caracciola da 550K fu costruita per il leggendario pilota di auto da corsa Rudolf “Caracciola” nel 1935. Oggi marcisce in una discarica di Los Angeles in centro insieme ad innumerevoli altri classici da milioni di dollari: tra cui Horch, un duo di Maybach prima della guerra e un “pugno” di Lamborghini Miura.
Se dovesse essere messa all’asta oggi, si pensa che la 500K potrebbe arrivare a 10 milioni di dollari.
La stessa Mercedes si offrì di restaurare l’auto gratuitamente, se i proprietari avessero semplicemente lasciato che la casa automobilistica la mostrasse nel suo museo, ma l’accordo andò in pezzi. Quindi, è ancora lì…
5| 1937 Bugatti Type 57S Atlante
Questa Bugatti fu venduta per poco più di 3 milioni di sterline quando fu messa all’asta nel 2009. Posseduta in precedenza da Earl Howe, fondatore del British Racing Drivers ‘Club (BRDC), era una delle sole 17 costruite dal marchio francese.
Nel 1955, era finita nelle mani dell’ex chirurgo dell’esercito dott. Harold Carr che la parcheggiò nel suo garage nel 1960, dove ci rimaste fino alla sua morte nel 2007. Il contenuto del garage fu lasciato alla sua famiglia, che non aveva idea che l’auto esistesse.
6| 1955 Merc 300SL Alloy Gullwing
Una delle sole 29 costruite, questa Gullwing 300SL in lega d’alluminio è stata un regalo di laurea dato al giovane californiano Tom Wellmer dai suoi genitori. Nel 1971, la trasmissione dell’auto cedette, così Wellmer lo abbandonò nel suo garage di Santa Monica.
20 anni dopo, è stata scoperta da un appassionato, che alla fine è riuscito a convincere Wellmer a vendere l’auto altri 20 anni dopo per 2,5 milioni di dollari.
Oltre al corpo più leggero, le Gullwing in lega di alluminio dispongono di finestrini in plexiglass, freni più grandi, sospensioni ribassate, albero a camme rinforzato e ruote speciali. Le 300SL “normali” si vendono fino a 650 mila euro, ma le auto con carrozzeria in lega possono arrivare fino a 3 milioni.
7| 1974 Ferrari Dino 246 GTS
Dopo aver individuato una foto sgranata su Tumblr, Mike Spinelli di Jalopnik si è preso la briga di scoprire come questa Dino sia finita sotto il giardino di qualcuno. Presumibilmente, è stata vittima di frodi assicurative. L’auto è stata potenziata sotto le istruzioni del suo proprietario (che inizialmente l’aveva acquistata come regalo per sua moglie).
Gli uomini che aveva ingaggiato per compiere l’atto avrebbero dovuto distruggere la Dino, tuttavia si innamorarono dell’auto e decisero di tenerla per sé seppellendola in un giardino.
L’auto fu scoperta da un paio di bambini nel 1978, quattro anni dopo il suo seppellimento. Da allora è stata restaurata e porta la targa della California “DUGUP”, che nello slang americano significa rimuovere qualcosa dal terreno.
8| 1949 Ferrari 166MM
Un tecnico statunitense ha trovato questa 166MM, una delle 25 costruite, presso un concessionario di auto usate in Svizzera.
L’acquistò per e su indicazione dell’amico Reg Lee Litton e la fece rispedire negli Stati Uniti. Litton ha usato la macchina per un po’, ma quando ha subito un problema meccanico non identificato, l’ha parcheggiata nel suo giardino dell’Arizona, ed è lì che è rimasta fino alla sua morte. Un collezionista l’ha acquistata nel 2007 per oltre un milione di dollari e da allora l’ha portata a Le Mans, a Silverstone e nella Targa Florio.
9| 1962 Ferrari 250GTO
Per 14 anni questa GTO è rimasta “in attesa di restauro” in un campo dell’Ohio. Era stata acquistata da un uomo di nome Joe Korton nel 1972. Invece di guidarla, però, la lasciò marcire nel suo giardino tra l’erba alta e altri classici da collezione simili. I bambini hanno usato il cofano come scivolo…
Era risaputo dalla collettività Ferrari e dalla comunità locale che l’auto si stava arrugginendo, ma non c’era niente e nessuno potesse fare qualcosa, Korton non avrebbe accettato alcuna offerta per l’auto, nemmeno dal pilota automobilistico Innes Ireland, che aveva corso utilizzato la stessa 250 ai suoi tempi d’oro.
La GTO fu infine venduta nel 1986 e fu restaurata da un collezionista svizzero che la possiede tutt’ora.
Ora, l’auto vale decine di milioni di euro.
10| 1964 Shelby Daytona
Come la Ford GT40 (alla quale furono successivamente assegnati gli ingegneri di Shelby), la Daytona è stata appositamente progettata per cancellare la Ferrari in una determinata gara. Per decenni si pensava che solo cinque dei sei costruiti fossero sopravvissuti: il sesto, il prototipo originale, in realtà, era nel magazzino di una donna che si diede fuoco anni dopo che suo padre gliela lasciò.
Ora completamente restaurata, vale oltre 4 milioni di dollari.