Gli sforzi per sviluppare sistemi di accumulo di energia su larga scala stanno raggiungendo nuove vette, grazie a un team di scienziati cinesi che ha creato una batteria al vanadio con il potenziale di rivoluzionare il settore. Le batterie a flusso di vanadio, a lunga durata e altamente sicure, sono state a lungo considerate una soluzione promettente per immagazzinare l’energia rinnovabile. Tuttavia, finora il loro costo iniziale ha rappresentato un ostacolo significativo per un’adozione su larga scala.
Recentemente, i ricercatori cinesi hanno presentato un notevole progresso in questo settore, sviluppando uno “stack” con una densità di potenza volumetrica di 130 kW/m3, oltre il doppio delle pile attuali. Questo avanza tecnologico ha portato a una riduzione dei costi del 40% e ha garantito un’efficienza energetica superiore all’80% in diverse condizioni di potenza.
Secondo il Prof. Li Xianfeng, leader del team di ricerca, questo nuovo stack potrebbe consentire a un modulo di accumulo di energia in container da 20 piedi di raddoppiare la sua potenza da 250 kW a 500 kW, senza aumentare significativamente le dimensioni delle unità di potenza e il costo delle strutture di supporto. Il Prof. Li ha sottolineato: “Questo stack da 70 kW può promuovere la commercializzazione delle batterie a flusso di vanadio. Crediamo che lo sviluppo di questo stack migliorerà l’integrazione delle unità di potenza nell’energia.”
L’importanza di tale innovazione non può essere sottovalutata. Le batterie a flusso di vanadio rappresentano una soluzione promettente per l’accumulo di energia su larga scala. Lo sviluppo di uno stack di batterie ad alta densità di potenza da 70 kW rappresenta un passo significativo verso la commercializzazione, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche e sviluppi per ottimizzare le prestazioni e ridurre i costi.
Parallelamente, in un’altra parte del mondo, una startup cinese di nome Betavolt ha portato avanti un’incredibile innovazione nel settore dell’accumulo di energia. La società ha creato una batteria nucleare delle dimensioni di una moneta, in grado di produrre elettricità per 50 anni senza bisogno di ricarica. Questa invenzione rappresenta un altro passo avanti significativo nel campo dell’accumulo di energia, aprendo nuove prospettive all’orizzonte.
In conclusione, questi sviluppi indicano chiaramente che il settore dell’accumulo di energia sta vivendo un periodo di rapida evoluzione e innovazione. Le batterie a flusso di vanadio e le batterie nucleari di nuova generazione potrebbero in futuro trasformare radicalmente il modo in cui immagazziniamo e utilizziamo l’energia, aprendo la strada a un futuro più sostenibile e efficiente dal punto di vista energetico.