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I 50 anni della Opel Manta, la “GT da famiglia”

Riscopriamo la storia di una coupé elegante e sportiva che conquistò il pubblico con la sua originalità.

Torniamo indietro di 50 anni e finiamo direttamente nel 1970, quando Opel presentava la prima serie della Manta: una coupé 2+2 posti realizzata sulla base della sua berlina di successo, la Opel Ascona.

L’obiettivo dell’allora Casa Tedesca era quello di entrare nel segmento delle coupé da famiglia, molto in voga all’epoca. Per farlo pensò anche ad una comunicazione pubblicitaria molto aggressiva che recitava così: “Ogni uomo, è un uomo Manta“.

Originariamente questa vettura doveva essere lanciata come Kadett Coupé ma, come la storia ha dimostrato, è diventata Manta: un’auto elegante e ben costruita, disegnata da “Chuck” Jordan che diede vita a un’originale vettura 2+2 posti a 2 porte che rievocava con le sua coda una Opel GT leggermente allungata.

Una GT da famiglia

Selvaggia e bella. Specchio di forza. Veloce e agile. Ama la solitudine dei forti. Non teme nessuno, ma da voi si lascerà domare” con queste parole esordivano i comunicati stampa dell’epoca e non potevano descrivere meglio la vettura.

Manta, infatti, non solo era una coupé vivace dall’aspetto insolito ma aveva anche posto per famiglia e bagagli, con il suo bagagliaio da 500 litri di capacità.
Proprio per questa ragione la Opel Manta riscosse un buon successo tra coloro che cercavano un’automobile dal look sportivo, con buone performance senza dover rinunciare al comfort.

Dall'Ascona alla Berlinetta

La Manta "prendeva in prestito" dall'Ascona la stessa tecnologia, abbassando quindi i costi di ricerca e sviluppo e rendendola appetibile per una fascia di clienti maggiore. Inizialmente venne proposta con gli stessi motori 1.6 e 1.9 dell'Ascona-A mentre, a partire dal '72, fu introdotto anche un nuovo 1.2 da 60CV.

Sempre nel 1972 arrivò inoltre la versione Manta Berlinetta e, un paio di anni più tarci, la Manta GT/E dotata di motore 1.9 da 105 CV. Quest'ultima versione era dotata di iniezione Bosch L Jetronic e finiture opache al posto delle cromature come era tendenza in quei giorni.

Nel 1975, prima dell'arrivo della seconda serie, venne introdotta anche la Manta GT/E Black Magic riconoscibile per la tinta della carrozzeria: tutta nera, con strisce arancioni sulle fiancate.

La prima serie della Manta colse nel segno, con la sua originalità e le linee in grado di rispondere alle esigenze del mercato. La prima generazione venne prodotta sino al 1975, in un totale di 498.553 esemplari.

Manta-B a Francoforte 1975

La seconda serie della Manta si fece vedere al Salone di Francoforte 1975 con una nuova linea: non più arrotondata ma spigolosa e con fari anteriori rettangolari.

La scelta di motorizzazioni venne ampliata per aggiungere un 1.2 da 60 CV e, dal 1977, un più sportivo 2.0 iniezione elettronica da 110 CV per la GT/E.

Venne creata anche una versione denominata "400" e destinata al mondo dei rally, era equipaggiata con un 4 cilindri bialbero a 16 valvole di 2.410 cc in grado di sviluppare 144 CV.

La seconda generazione della Manta rimase in produzione sino al 1988 e venne prodotta in un totale di 742.389 esemplari.

Le Manta... speciali

Nella gamma Manta non mancarono le versioni speciali, caratterizzate per dotazioni di classe superiore e prezzi più alti (come le Holiday, Plus, Swinger o Sommer Bazar).

C'è chi ottenne il permesso ufficiale per produrre una cabrio, come il carrozziere Karmann, e c'è chi lo fece comunque senza consenso.
Oppure c'è chi, come l'olandese Nic Heyden, montò motori più potenti sulla Manta: per 20.000 Marchi era possibile averla equipaggiata con un motore 6 cilindri 2.800 cc da 142 che le consentiva di raggiungere i 206 KM/h e di andare da 0 a 100 KM/h in 7.8 secondi.

Le celebrazioni per i 50 anni

Quest'anno la Manta condividerà alcuni dei festeggiamenti già organizzati per l'Ascona, così da celebrare insieme i loro anniversari. Tutti gli appassionati sono ovviamente invitati!

Ecco gli appuntamenti da non perdere.

Il divertimento inizia con l’inaugurazione della stagione rally e la Bodensee Klassik (7-9 maggio 2020). Ai nastri di partenza saranno presenti sei Opel Ascona e sei Manta della prima generazione.

Il 28 giugno 2020 100 esemplari di Opel Ascona e Manta saranno al Klassikertreffen di Rüsselsheim, dove sono attesi circa 30.000 visitatori e numerosi Opel club.

Altro evento da non perdere, sarà la riunione del 25-27 settembre 2020 organizzata dal collezionista ed esperto Manfred Henning: la località non potrebbe essere più adeguata, ovvero Timmendorfer Strand sulla costa baltica (il luogo dove la Manta fu presentata alla stampa 50 anni fa).