Quando si tratta di veicoli elettrici, Lotus si sta distinguendo per l’innovazione e l’audacia. L’azienda ha recentemente introdotto l’Eletre, il suo primo SUV a batteria a zero emissioni, seguito dall’ammiraglia Emeya. Tuttavia, i piani futuri di Lotus non si fermano qui. Si prevede che nel 2024 verrà presentata la Type 134, un SUV di segmento D, mentre nel 2027 vedremo l’arrivo di una sportiva elettrica che sarà l’erede spirituale della celebre Elise.
Ma una delle novità più attese è la Type 135, soprannominata “Elise elettrica”, che sarà presentata nel 2025 e lanciata sul mercato nel 2027. Secondo Mike Johnston, Chief Commercial Officer di Lotus, questa vettura avrà un prezzo di partenza di circa 85-90.000 euro e si prevede che sostituirà l’Emira, con un obiettivo di vendita di circa 10-15.000 unità all’anno.
La Type 135 sarà costruita su una nuova piattaforma chiamata Project LEVA (Lightweight Electric Vehicle Architecture), progettata appositamente per bilanciare il peso aggiuntivo delle componenti elettriche. Questa architettura versatile potrà ospitare configurazioni a singolo o doppio motore elettrico, offrendo potenze che vanno da 469 CV a 872 CV e autonomie tra 450 e 700 km.
Inoltre, l’architettura prevede l’implementazione di batterie con capacità tra 66,4 kWh e 99,6 kWh, supportate da un sistema da 800 Volt per ricariche rapide. Un dettaglio significativo è che la Type 135 sarà costruita ad Hethel, Regno Unito, differenziandosi dai modelli Eletre, Emeya e Type 134 che nasceranno a Wuhan, in Cina.
Questi piani evidenziano l’impegno di Lotus nel campo dell’innovazione elettrica, dimostrando la volontà dell’azienda di mantenere la propria eredità di veicoli ad alte prestazioni, ora rivisitata in chiave sostenibile. Con la presentazione della Type 135 nel 2025 e il suo imminente debutto sul mercato due anni dopo, Lotus si prepara a ridefinire gli standard nel settore automobilistico elettrico.