Gli ingegneri e i progettisti Mercedes responsabili della F 100 si diedero un gran bel da fare per dotarla della tecnologia più avveniristica possibile; ricordiamoci che erano pur sempre 30 anni fa, il 12 gennaio 1991 per la precisione (al NAIAS, North American International Auto Show).
Dai comandi al volante alla telecamera posteriore, è sorprendente quanto del futuro Mercedes (e automotive in genere) la F 100 abbia predetto (e quanto tutto quello che nel 1991 pareva pura fantascienza sia oggi comune e quasi scontato).
Non ci resta che scoprire qualcosa in più sulla F 100 e scoprire alcune delle sue tecnologie che vediamo oggi sulle nostre strade.
1| Visibilità
La prima tecnologia in supporto della visibilità a bordo era costituita dai fari a “scarica di gas”. Furono poi introdotti per la prima volta su una Mercedes nel 1995 (sulla Classe E W210) sotto forma di fari allo xeno. Sebbene oggi siano per lo più superati e si preferiscano i LED, per molti anni dopo il debutto in produzione della tecnologia sono stati un accessorio molto richiesto sulle auto grazie agli estremi benefici di visibilità.
L’altra tecnologia di questa categoria introdotta per la prima volta dalla F 100 furono i tergicristalli con sensore di pioggia. Introdotti per la prima volta su una Mercedes nel 1996 con la Classe CL C140, oggi sono una caratteristica comune anche nelle auto del mercato di massa.
2| Comodità
La prima delle innovazioni in termini di praticità della F 100 furono i comandi al volante per i telefoni. Implementati per la prima volta su una Mercedes nel 1998 con la Classe S W220, anche questo accessorio è oggi un must-have presente su quasi tutte le auto.
Un’altra caratteristica della F 100 che vediamo oggi sempre più spesso implementata è l’ingresso “keyless” senza chiave e l’avvio a pulsante. Introdotto nel 1999 come KEYLESS-GO sulla Classe S W220, molte nuove auto vendute oggi hanno questa tecnologia di serie o come opzione.
Infine, la F 100 era dotata di un sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici, implementato poi per la prima volta su una Mercedes nel 1999 con la Classe CL C215; ancora una volta, qualcosa che è diventato molto comune.
3| Motore
La F 100 montava la trazione anteriore, cosa niente do nuovo per l’industria automotive, ma all’epoca un tabù per una Mercedes. Inutile dire che la concept si spingeva oltre, combinando l’energia a idrogeno per alimentare il motore a quella solare prodotta con i pannelli sul tetto dell’auto per la tecnologia di bordo. Per il 1991 era decisamente qualcosa di inedito e completamente sbalorditivo, considerando poi che ad oggi le auto a idrogeno si contano ancora sulle dita di una mano.
4| Sicurezza
Numerosi sistemi di sicurezza presenti sulla F 100 alla fine si fecero strada nel settore. Il primo era il “controllo della distanza”, una sorta di cruise control adattivo di oggi, e che venne stato lanciato per la prima volta su una Mercedes come DISTRONIC nel 1998 (sulla Classe S W220). Inoltre, furono introdotti il sensore di angolo cieco e una telecamera, che dovettero attendere rispettivamente nel 2007 e nel 2005 per essere introdotti sulla Classe S W221. Tutte tecnologie che oggi sono all’ordine del giorno, eppure la Mercedes le aveva già previste nel 1991.
Oltre alle tecnologie di sicurezza e alle misure di prevenzione degli incidenti, Mercedes ha anche progettato la F 100 con molte caratteristiche fisiche resistenti agli urti. Cose come un sedile del conducente centrale, porte di facile apertura e maggiore distanza dalle superfici interne per contribuire ad aumentare la sicurezza degli occupanti del veicolo in caso di incidente, oltre a consentire loro di uscirne facilmente poco dopo.
5| Tecnologia
Poteva quest’auto esimersi dall’avere una dotazione tecnologica di tutto rispetto? Certo che no! Sulla F 100 erano presenti un fax mobile e un personal computer installato sull’auto. Alcune delle tecnologie sono un po’ antiquate ora, il fax da auto fortunatamente non ha preso piede, ma altre hanno gettato le basi per i moderni sitemi di infotainment.
Anche se Mercedes potrebbe non essere stata la prima a implementare alcune delle tecnologie menzionate in questo articolo, vale la pena riconoscere la lungimiranza che hanno avuto nell’integrarle in una concept trent’anni orsono.
