Negli ultimi anni, l’Europa ha assistito a un significativo incremento nell’adozione di auto elettriche, spinta anche da generosi incentivi governativi. Tuttavia, recenti sviluppi indicano un cambiamento di rotta in alcuni Paesi, con la sospensione dei bonus per l’acquisto di veicoli elettrici. Germania, Svizzera, Svezia e per i privati nel Regno Unito hanno già interrotto questi incentivi, mentre la Spagna prevede di farlo a settembre 2024.
La situazione in Europa
In Germania, le contestazioni non si placano dopo la decisione del governo di sospendere i bonus a metà dicembre 2023. La Svizzera non fornisce alcun sostegno a livello nazionale per l’immatricolazione delle auto elettriche e ha abolito l’esenzione dalla tassa sull’importazione alla fine del 2023. Anche la Svezia ha acceso il semaforo rosso agli incentivi già nel 2022, motivando la decisione con la parità di costi di acquisto e utilizzo tra veicoli elettrici e a motore a combustione. Nel Regno Unito, gli incentivi sono stati riservati solo agli acquisti aziendali, escludendo i privati. In Spagna, sarà possibile ottenere fino a 10.000 euro di sussidi ma solo fino a metà settembre 2024.
Le ragioni dello stop
Le motivazioni dietro la sospensione degli incentivi variano da Paese a Paese. In alcuni casi, come in Svezia, la decisione è stata presa sulla base della valutazione che i costi di acquisto e di utilizzazione di un’auto elettrica sono ormai paragonabili a quelli di un motore a combustione. Altri Paesi, come la Germania, hanno visto un abuso del sistema di incentivi, con un quinto delle auto elettriche acquistate con bonus rivendute all’estero. Queste decisioni riflettono anche una crescente preoccupazione per l’impatto finanziario degli incentivi sul bilancio statale e la necessità di rivedere le strategie di sostegno alla mobilità elettrica.
La situazione in Italia
L’Italia per il 2024 dovrebbe stanziare 240 milioni di euro per il bonus auto (riferiti esclusivamente alle elettriche) con un incentivo massimo possibile a persona pari a 13.750 euro con rottamazione vettura (Euro 0, 1, 2) e ISEE basso (max. 30mila €).