Il cancelliere del tesoro britannico, Jeremy Hunt, ha annunciato che la manovra finanziaria di primavera non includerà incentivi per l’acquisto di auto elettriche da parte dei privati, una decisione che ha suscitato la delusione dell’industria automobilistica del Regno Unito.
Esclusione degli incentivi e reazioni del settore
Nonostante il mantenimento del congelamento sulla tassazione dei carburanti, la manovra non prevede misure per sostenere l’acquisto di veicoli a batteria da parte delle famiglie né per ridurre i costi di proprietà. James Taylor, amministratore delegato di Vauxhall (brand britannico di Stellantis), ha espresso preoccupazione affermando che l’attuale politica finanziaria “non fornisce l’accelerazione necessaria per impedire nel Regno Unito lo stallo della transizione verso i veicoli elettrici”.
Il Mandato ZEV e la richiesta di incentivi
Il cosiddetto Mandato ZEV (Zero Emission Vehicles) impone alle case automobilistiche di raggiungere obiettivi di vendita di veicoli elettrici prefissati, con una quota del 22% delle immatricolazioni totali per il 2024. Taylor ha sottolineato l’importanza di incentivare gli acquirenti privati per raggiungere questi obiettivi, come avviene nella maggior parte dei paesi europei.