Guidare in Europa sta per subire un’importante trasformazione. Il Parlamento europeo ha recentemente approvato nuove regole che influenzeranno le licenze di guida nei 27 Stati membri. Tra i numerosi cambiamenti, uno dei più significativi riguarda l’età minima per ottenere la patente, consentendo ai ragazzi di 17 anni di guidare auto e camion, ma solo se accompagnati da un “conducente esperto”. Una volta compiuti i 18 anni, saranno autorizzati a guidare da soli, ma saranno sottoposti a controlli speciali per almeno due anni, con restrizioni più severe sull’assunzione di alcol e sanzioni più pesanti per la guida non sicura.
D’altra parte, la validità della patente sarà estesa a un minimo di 15 anni per auto e moto e a 5 anni per camion e autobus. Inoltre, un cambio significativo riguarda l’idoneità alla guida, che potrà essere valutata tramite autocertificazione. Inoltre, la patente sarà disponibile anche in formato digitale, un passo verso una maggiore digitalizzazione del settore.
Inoltre, l’esame per ottenere la patente si concentrerà maggiormente sulla guida in condizioni reali, mettendo particolare enfasi sulla sicurezza dei pedoni, bambini, ciclisti e motociclisti. Saranno introdotte nuove prove, tra cui la guida su neve e strade scivolose, la sicurezza nell’apertura delle porte e l’uso sicuro dei cellulari. Questo nuovo approccio mira a garantire che i nuovi conducenti siano adeguatamente preparati a situazioni reali e complesse che potrebbero incontrare sulla strada.
Questi cambiamenti riflettono un’impegno crescente per rendere le strade più sicure per tutti i partecipanti al traffico, riducendo al contempo il numero di incidenti stradali. Mentre le nuove regole potrebbero richiedere un periodo di adattamento, si prevede che avranno un impatto positivo a lungo termine sulla sicurezza stradale in tutta l’Unione europea.