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La Twingo “Jeep” che non c’è mai stata: Renault ULM

Si sarebbe dovuta chiamare ULM e avrebbe dovuto essere un'antesignana delle moderne crossover da città: Renault ci aveva già pensato all'inizio degli anni '90!

Abbiamo appreso di questo curioso modello dai colleghi Francesi di lignesauto ed eccoci subito a parlarvene perché lo troviamo davvero curioso!
A quanto si evince dalle specifiche il suo nome era ULM ed era studiata come piccola vettura urbana (ed extraurbana) super economica: praticamente una Twingo in chiave crossover!

Le specifiche di questa piccola Renault sono su un unico foglio A4, firmato dalla Direzione Prodotto. Si legge che questo progetto W78 avrebbe consentito a Renault di “avere in gamma, un veicolo economico e leggero, in 4 × 2 per uso extraurbano e fuoristrada con un’opzione 4 × 4 per l’utilizzo in condizioni di scarsa aderenza”. Vedendo le foto del modellino in scala 1:1 non vi viene subito in mente una baby Jeep?

Nonostante i chiari richiami alla Twingo del 1992 (e l’uso di alcune componenti) il modello dal nome in codice W78 ULM si rifà direttamente alla filosofia della R4: un auto semplice, spartana e adatta per mare, montagna e… per andare nei campi! Come si evince dai documenti ritrovati, gli obiettivi in termini di comfort, insonorizzazione e autonomia ne sono ovviamente influenzati.

Con così poco in termini di comfort o equipaggiamento (con un solo allestimento) la Renault W78 pesava solo 700 kg nella sua versione base a due posti e due ruote motrici. Niente male per un veicolo lungo 3,50 m e largo solo 1,60 m. Il progetto è iniziato nel 1993 sotto la direzione di Yves Legal. 

La commercializzazione era prevista per il 1996, ma il progetto venne interrotto nel 1994. Nel 2000 riemersero dei modelli in scala 1:5 per un nuovo progetto che avrebbe dovuto riutilizzare le portiere della Twingo e creare qualcosa di nuovo ma anche qui non se ne fece nulla... il progetto ULM è definitivamente archiviato. Forse potremmo definirlo in un sola parola con il termine "Avantime" ma quella è un'altra storia...