Daejeon, Corea del Sud – Una svolta epocale nel campo delle batterie per veicoli elettrici arriva dalla Corea del Sud. Un team di ricercatori del prestigioso Korea Advanced Institute of Science and Technology (KAIST) ha messo a punto una batteria rivoluzionaria in grado di ricaricarsi completamente in appena 5 secondi.
Questa innovazione rappresenta un salto tecnologico senza precedenti rispetto alle attuali batterie agli ioni di litio, che richiedono tempi di ricarica nell’ordine delle ore. La nuova batteria ibrida agli ioni di sodio, sviluppata dal gruppo guidato dal professor Jeung Ku Kang, promette di risolvere uno dei principali ostacoli alla diffusione dei veicoli elettrici: i lunghi tempi di ricarica.
Il segreto di questa tecnologia rivoluzionaria risiede nella sua architettura ibrida, che combina materiali anodici tipici delle batterie con catodi simili a quelli dei supercondensatori. Questo approccio innovativo ha permesso di ottenere prestazioni eccezionali sia in termini di densità energetica che di potenza.
Nello specifico, la batteria raggiunge una densità energetica di 247 Wh/kg, superando le comuni batterie agli ioni di litio attualmente in commercio. Ancora più impressionante è la densità di potenza, che tocca i 34.748 W/kg, avvicinandosi alle prestazioni dei supercondensatori.
Questi risultati sono stati resi possibili grazie allo sviluppo di un nuovo materiale anodico con cinetica migliorata. I ricercatori hanno incorporato materiali attivi finemente dispersi in una matrice di carbonio poroso derivata da strutture metallo-organiche. Questa soluzione ha permesso di superare i limiti delle batterie al sodio convenzionali in termini di velocità di ricarica e capacità di accumulo energetico.
L’impatto potenziale di questa tecnologia sul settore automotive è enorme. Una ricarica ultra-rapida in pochi secondi renderebbe l’esperienza di “rifornimento” delle auto elettriche del tutto paragonabile a quella dei veicoli tradizionali. Ciò potrebbe accelerare notevolmente l’adozione di massa dei veicoli elettrici, superando una delle principali barriere psicologiche per i consumatori: l’ansia da autonomia.
Va sottolineato che questa innovazione si inserisce in un contesto di ricerca molto attivo sulle batterie al sodio. Dal 2020, infatti, questa tecnologia ha fatto passi da gigante, raggiungendo prestazioni comparabili a quelle delle batterie al litio. L’interesse per le batterie al sodio è motivato dalla necessità di trovare alternative più economiche e sostenibili rispetto al litio, la cui estrazione e lavorazione presentano criticità ambientali ed economiche.
La Corea del Sud si conferma così all’avanguardia nella ricerca sulle tecnologie di accumulo energetico. Il paese asiatico, che ospita colossi come LG Energy Solution, SK On e Samsung SDI, sta investendo massicciamente in ricerca e sviluppo nel settore delle batterie. Questa supremazia tecnologica si traduce anche in una forte domanda di talenti specializzati, con le aziende coreane impegnate in una vera e propria “caccia” ai migliori ricercatori e ingegneri del settore.
Se i risultati ottenuti in laboratorio saranno confermati su scala industriale, potremmo assistere a una vera e propria rivoluzione nel campo della mobilità elettrica. Una batteria in grado di ricaricarsi in pochi secondi renderebbe i veicoli elettrici ancora più attraenti per i consumatori, accelerando la transizione verso una mobilità più sostenibile.